IL FUNERALE DI IGOR STRAVINSKY A VENEZIA OFFICIATO DAL SACERDOTE DI SAN GIORGIO DEI GRECI, MALISSIÀNOS 

 

"Con ogni magnificenza sono state celebrate, sotto la presidenza ieratica del reverendissimo Archimandrita Sig. Cherubìm Malissiànos, le esequie funebri del grande compositore Igor Stravinsky, sepolto nel nostro cimitero [ndr il Reparto Greco del cimitero di San Michele], la funzione avendo luogo nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia. Sia il funerale che la sepoltura sono stati trasmessi in televisione in tutto il mondo” (Rivista STACHYS, Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Austria, giugno 1971 - giugno 1974 - numero 28-39, p. 409).

 

Il 15 Aprile 1971, cinquant'anni fa, avvenivano i funerali del grande compositore russo, Igor Stravinsky, morto a New York il 6 Aprile, e sepolto a Venezia secondo le sue ultime volontà secondo il rito ortodosso. 

 

C'era solo un piccolo problema: la chiesa di San Giorgio dei Greci era troppo piccola per ospitare il gran numero di persone che avrebbero dato l'ultimo saluto al grande artista. Fu scelto, perciò, di celebrare eccezionalmente il funerale nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, già "pantheon" dei Dogi. 

 

Il sacerdote di San Giorgio dei Greci in quel periodo capitava essere l'archimandrita Cherubìm Malissiànos, nativo di Cefalonia. Era noto come "il prete bello". Padre Cherubim prima lesse dunque la funzione funebre in San Giorgio dei Greci, poi partì per la vicina Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, dove stava arrivando il feretro. Tutto il campo San Zanipolo era gremito di gente e la statua del Colleoni troneggiava fiera sopra il popolo veneziano. Il feretro venne caricato su una gondola e cominciò il viaggio verso l'Isola di San Michele. 

 

Eterna sia la memoria del celebre compositore della terra di Russia, come quella dell'affascinante e indimenticato sacerdote cefalleno padre Cherubim, dal nobile portamento.  

Archim. Cherubim Malissiànos (Lixouri di Cefalonia, 1934 - Atene, 2010). 

 

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